I passi per il prelievo degli ovuli e il loro trattamento durante la fecondazione in vitro
Il prelievo degli ovuli si effettua 34-36 ore dopo la somministrazione di hCG (gonadotropina corionica), che stimola la maturazione dell’ovulo e la sua fuoriuscita dal follicolo.
Segue il prelievo degli ovuli, il quale:
- avviene per via transvaginale tramite un ago con sonda ecografica posizionato sulla guida per sonda ecografica,
- dura di solito 20-20 minuti, durante i quali la paziente è sotto anelgesia oppure anestesia leggera.
Dopo di che gli ovuli aspirati sono posti in provette speciali e immediatamente trasportati in laboratorio dove l’embriologo specialista del Centro di Fecondazione In Vitro “Mitosi”, utilizzando l’attrezzatura stereomicroscopica ad alta risoluzione, procede con:
- la localizzazione e il conteggio degli ovuli prelevati nel liquido follicolare,
- isolamento e posizionamento degli ovuli in un liquido di coltura speciale a temperatura e composizione chimica simili a quelle del liquido follicolare,
- trasferimento degli ovuli negli incubatori speciali, dove sotto condizioni ideali di pH e di temperature, si separano dal liquido follicolare e maturano per alcune ore prima della procedura della fecondazione in vitro.
Lo stesso giorno del prelievo ovulare dalla donna, l’uomo produce lo sperma in un apposito contenitore sterilizzato. Si raccomanda l’astinenza sessuale per da tre a sette giorni prima del prelievo dello sperma, il quale è valutato in laboratorio rispetto alla densità e la motilità e si prepara per la fecondazione in vitro.
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Il processo di recupero degli ovuli durante la fecondazione in vitro dal Dr. Theodosius Arkoulis.