Fecondazione In Vitro o inseminazione intrauterina con lo sperma eterologo di un donatore
La donazione di sperma, sia perché lo sposo/il compagno non produce sperma e quindi non esiste alcuna probabilità di ottenere una gravidanza con un altro metodo (ICSI, biopsia testicolare etc.), oppure perché c`è un’anomalia genetica la quale potrebbe trasferirsi ai figli, se si usa il suo sperma, è considerata necessaria per completare con successo la riproduzione assistita.
Il centro Mitosi collabora con banche di sperma accreditate ai sensi del Quadro Legislativo, il quale pone condizioni rigorose alla donazione di sperma.
L’articolo 1460 della legge 3089/2002 garantisce l’anonimità dei Donatori; l’articolo 8 della legge 3305/2005 pone le condizioni per la disposizione dello sperma da parte delle banche di sperma e nella risoluzione Gazzetta no. 3253/ 15-9- 2017 si parla del controllo clinico e degli esami in laboratorio dei donatori.
Per la selezione e per gli esami di laboratorio ai quali sono soggetti i donatori di sperma, si applicano le direttive e i regolamenti del Parlamento Europeo, come indicati nella direttiva 2004/23/CE sulla definizione di norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l`approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani.
La selezione del donatore dalla banca dello sperma avviene di solito in base ai caratteri fenotipici e al gruppo sanguine dell’uomo ma in ogni caso, la coppia può scegliere il campione che giudica adatto al suo caso.
Lo sperma della banca dello sperma può essere utilizzato per l’inseminazione oppure per la fecondazione in vitro. Di solito, i casi di donazione di sperma hanno una percentuale di successo superiore alla media. Un elemento statistico utile è che le coppie che ricorrono alla donazione di sperma sono molto “calorose” e le statistiche rivelano un tasso più basso di divorzio.