Il metodo di valutazione degli embrioni che aumenta le percentuali di successo
Fino ad oggi, la selezione degli embrioni da impiantare avveniva secondo un sistema di “punteggio” di valutazione, basato sulla presenza o assenza di criteri morfologici specifici in determinati momenti.
Quanto avviene nelle fasi precoci di sviluppo embrionale è di importanza cruciale per prevedere l’impianto degli embrioni. Tuttavia, le percentuali di impianto, finanche in embrioni valutati da soddisfacenti fino a ottimi, erano relativamente basse.
Ciò ha fatto sì che le ricerche si orientassero nell’uso di un nuovo modello di valutazione basato sul monitoraggio continuo e la registrazione-video dello sviluppo dell’ovulo fecondato, cioè la valutazione degli embrioni con la tecnica TIME LAPSE.
La possibilità di monitoraggio continuo delle fasi di sviluppo è uno strumento potente per:
- determinare il momento preciso in cui ha luogo detto sviluppo
- per definire i parametri che consentono la scelta degli embrioni ottimali per l’impianto
- individuare e misurare il lasso di tempo che intercorre da una fase a quella successiva
In base a questo strumento, si ha ormai un’immagine completa della cinetica degli embrioni da cui sono emersi importantissimi criteri di valutazione che sono il momento della 4a suddivisione cellulare, la durata del 2° ciclo cellulare e la durata del passaggio da 2 a 4 blastomeri (Meseguer et al., 2011).